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Questo articolo è stato scritto il giorno 10 ott 2018 da Claudio Pellecchia, e appartiene alle categorie: Formazione e aggiornamento professionale, Iniziative ed eventi, Medicina Generale e del Territorio, News Sito Web AOU, Tutte le comunicazioni.

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Epilessie farmacoresistenti, le nuove frontiere. Ai nastri di partenza il convegno

articolo scritto da Claudio Pellecchia

Epilessia-350x262Appuntamento martedì 20 novembre, a partire dalle ore 8.30, presso la Sala Grande “Giuseppe Negro” dell’Edificio 6 del Policlinico Federico II, con l’evento LICE (Lega Italiana contro l’Epilessia) Molise e Campania: “Epilessie Farmacoresistenti: nuove frontiere farmacologiche e chirurgiche”.

Il convegno, articolato in due sessioni, si focalizzerà sul concetto di farmacoresistenza. In particolare, si parla di epilessia farmacoresistente quando un paziente continua a presentare crisi dopo essere stato trattato con almeno due farmaci antiepilettici appropriati e ben tollerati, in monoterapia o in associazione. Nonostante l’ampio bagaglio farmacologico a disposizione, a oggi una condizione di farmacoresistenza si osserva in circa il 20-30% dei pazienti con epilessia.  La ricerca di nuove strategie terapeutiche, farmacologiche e non, rappresenta quindi una sfida continua per gli epilettologi, sia ricercatori sia clinici.

La messa a punto e l’utilizzo sul campo di nuovi farmaci antiepilettici rappresenta l’approccio più classico alla farmacoresistenza: diversi farmaci messi in commercio negli ultimi anni, quali la lacosamide, il brivaracetam, l’eslicarbazepina, il perampanel, hanno mostrato risultati estremamente interessanti in diversi pazienti con Epilessia Farmacoresistente ed aperto nuove prospettive per il loro trattamento a lungo termine. Contemporaneamente, peraltro, l’utilizzo di strategie meno convenzionali di concezione più antica (quali le terapie ormonali o la dieta chetogenica) o di recentissima acquisizione (quali la cannabis o la modulazione dell’asse intestino-cervello-macrobiota)   aprono prospettive molto interessanti non solo sul versante pratico ma anche su quello concettuale“, sottolinea Leonilda Bilo, responsabile del Centro Regionale per l’epilessia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli e responsabile scientifico dell’evento.

Per ulteriori informazioni, scarica il programma.

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