È fitta l’agenda 2017 dell’AOU Federico II per aumentare sempre di più gli standard di sicurezza assistenziali. I professionisti del Policlinico Federico II “a scuola” di sicurezza grazie a un intenso percorso formativo ed esperienziale.
Dopo gli appuntamenti formativi del 2016, sviluppati dalla Direzione Sanitaria e dal Dipartimento di Scienze Mediche Preventive, insieme all’Ufficio Formazione, per l’implementazione dell’attività di Clinical Risk Management (la Safety nell’AOU Federico II e la rete dei facilitatori, disponibile anche in F.A.D. e Qualità e Sicurezza nell’uso del sangue e degli emoderivati – Implementazione della Raccomandazione Ministeriale n.5), i camici bianchi tornano in aula per un workshop sugli strumenti di sicurezza in farmacoterapia.
L’11, il 15 e il 19 maggio farmacisti, medici e infermieri hanno condiviso strategie e i possibili tools per la riduzione dei rischi correlati alle terapie farmacologiche: gli incontri hanno riguardato l’implementazione di 4 delle 17 Raccomandazioni di sicurezza emanate dal Ministero della Salute, in particolare:
Il confronto, particolarmente fervido, ha visto la partecipazione dei Referenti Medici e Infermieristici dei diversi reparti di degenza e dei Farmacisti: molti i primari intervenuti e numerosi i momenti di vivace interazione, che proseguono oltre l’appuntamento d’aula grazie ad una piattaforma interattiva, taleteWeb, acquisita dall’Azienda per la gestione del rischio clinico e presentata lo scorso 10 maggio in occasione del convegno RISK MANAGEMENT: IL PROGETTO REGIONALE 16.3 – QUALITA’, INFORMAZIONE, FORMAZIONE,INFORMATIZZAZIONE.
Prossimi appuntamenti previsti: il 9 giugno si terrà il corso per la Prevenzione degli Atti di Violenza a danno degli operatori, recepimento della Raccomandazione Ministeriale n.8; il 12, 14 e 15 giugno è previsto un Workshop per la Prevenzione delle cadute in ospedale, in recepimento della Raccomandazione Ministeriale n.13 e per il 5 e il 6 luglio saranno in aula chirurghi, anestesisti e infermieri di sala operatoria per la sicurezza del processo chirurgico.
Sono a lavoro, infine, gruppi dedicati all’implementazione della Cartella Infermieristica, della Procedura di Gestione delle Apparecchiature Elettromedicali e della Procedura per la Gestione in Sicurezza della Chemioterapia e per la Prevenzione degli atti suicidari.
“L’errore è connaturato alle attività umane e alle organizzazioni complesse, come quelle assistenziali”, spiega il Referente Aziendale per il Rischio Clinico, Patrizia Cuccaro.
“L’obiettivo aziendale- aggiunge Gaetano D’Onofrio, Direttore Sanitario- è creare sistemi che impediscano agli operatori di commetterne”.
“In questa prospettiva- chiarisce Isabella Continisio, Responsabile dell’Ufficio Formazione- la formazione dei professionisti è lo strumento principale per riflettere sulla propria pratica clinica e promuovere il cambiamento”.