Ad un anno dalla consegna della nuova ambulanza al Servizio di Trasporto di Emergenza Neonatale (STEN) donata da S.E. Cardinale Crescenzio Sepe, acquistata con i fondi raccolti durante l’asta di beneficenza del Cardinale in occasione della “Serata di beneficenza per l’infanzia”, Francesco Raimondi, Responsabile della UOSD di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale e dello STEN afferente al DAI di Pediatria diretto da Riccardo Troncone, ha scritto una lettera al Cardinale Sepe, che integralmente riportiamo, illustrando le attività che sono state rese possibili grazie alla “ambulanza del Cardinale”.
Eminenza Reverendissima, è già passato un anno intero da quando Ella ha voluto benedire l’ambulanza salva – neonati, frutto della Sua stessa generosità. Mi sembra doveroso informarLa oggi dei tanti piccoli miracoli che sono avvenuti attraverso questa Sua opera di Carità. Sono stati trasportati ben 393 neonati ed il più piccolino pesava appena 510 grammi. Con lui, altri 17 dei nostri piccoli trasportati pesavano meno di 900 grammi. Venti neonati avevano subito già al parto una grave carenza di ossigeno (c.d. asfissia perinatale) e più di 30 viaggiavano verso la Terapia Intensiva mentre respiravano con il massimo appoggio di un ventilatore meccanico. Ben 44 piccoli cardiopatici hanno usato l’ambulanza per trovare la soluzione chirurgica della malformazione congenita. E per quei 32 neonati che non hanno trovato in Campania un posto per guarire, il trasporto all’Ospedale Bambino Gesù di Roma è stato possibile solo grazie a quella che è ormai nota a tutti come l’ “Ambulanza del Cardinale”. E proprio a nome di queste centinaia di piccoli malati, dei loro genitori e parenti, della Direzione della Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, dei miei collaboratori e del personale afferente alle strutture da me dirette che mi permetto di esprimerLe la nostra perpetua gratitudine.
Con devozione, Francesco Raimondi