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Questo articolo è stato scritto il giorno 07 lug 2016 da Alessandra Dionisio, e appartiene alle categorie: Medicina Generale e del Territorio, News Sito Web AOU, Prevenzione e promozione della salute, Scienza e medicina, Studi, analisi e ricerche, Tutte le comunicazioni.

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Virus Zika, cos’è e come difendersi. Le informazioni aggiornate del Ministero della Salute

articolo scritto da Alessandra Dionisio

Aedes aegypti mosquitoIl virus Zika si diffonde maggiormente attraverso la puntura di una zanzara infetta del genere Aedes, la stessa che trasmette il virus della febbre gialla, della dengue e della chikungunya, ma può trasmettersi anche per via sessuale da una persona con virus al suo partner. La zanzara tigre (Aedes albopictus), presente nel nostro territorio, potrebbe trasmettere il virus Zika.

Il virus è molto simile a quelli della dengue, della febbre gialla, dell’encefalite giapponese e del Nilo occidentale. È stato isolato nel 1947 nelle foreste di Zika (Uganda), in una scimmia Rhesus durante uno studio sulla trasmissione della febbre gialla. Dal 2015 un’epidemia di virus Zika si sta diffondendo nelle Americhe, Africa (Capo Verde) e Estremo oriente.

In Italia il maggior numero di casi importati proviene dalla Repubblica Domenicana (Santo Domingo) e dal Brasile (30 giugno 2016).

Le manifestazioni cliniche della malattia sono in genere simili a quelle di dengue e chikungunya. Si tratta di sintomi lievi come febbricola, malessere, eruzioni cutanee (soprattutto maculo-papulari), congiuntivite, mal di testa, dolori articolari e muscolari. Nella maggior parte dei casi l’infezione è asintomatica.

L’infezione da virus Zika, contratta durante la gravidanza, è stata però associata all’insorgenza di gravi complicanze e malformazioni neurologiche congenite (Microcefalia e sindrome di Guillain-Barré). Il 1° febbraio 2016, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che i casi di microcefalia e altri disordini neurologici, potenzialmente associati al virus Zika, riportati dal Brasile e dalla Polinesia francese sono un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale.

Al momento non è disponibile nessun vaccino contro il virus Zika. L’unico modo per prevenire l’infezione è evitare di essere punti dalla zanzare.

In Italia, la diffusione del virus è monitorata da programmi specifici, come indicato nella Circolare 16 giugno 2016 “Piano Nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare (Aedes sp.) con particolare riferimento a virus Chikungunya, Dengue e virus Zika – 2016“.

Per saperne di più:

Per ulteriori approfondimenti:

Leggi anche le circolari del Ministero della Salute:

 Fonte: Ministero della Salute

Tutte le informazioni sono tratte dalla sezione dedicata al virus Zika presente sul sito del Ministero della Salute (ultimo aggiornamento 1° luglio 2016).

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