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Questo articolo è stato scritto il giorno 28 apr 2014 da Anna Spizuoco, e appartiene alle categorie: Medicina Generale e del Territorio, Studi, analisi e ricerche, Tutte le comunicazioni.

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Rapporto Osservasalute 2013: la Campania registra il minor consumo di antidepressivi ed il maggior numero di obesi

articolo scritto da Anna Spizuoco

sfondo verde con occhio che osserva stilizzato in azzurroPubblicata lo scorso 16 Aprile, l’XI edizione del Rapporto Osservasalute (2013), analizza lo stato di salute della popolazione e la qualità dell’assistenza sanitaria nelle Regioni italiane. Il rapporto è  realizzato dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane, che ha sede presso l’Università Cattolica di Roma ed è coordinato da Walter Ricciardi, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università Cattolica – Policlinico Gemelli di Roma e da Alessandro Solipaca, Segretario Scientifico dell’Osservatorio. È frutto del lavoro di 165 esperti di sanità pubblica, clinici, demografi, epidemiologi, matematici, statistici ed economisti, distribuiti su tutto il territorio italiano, che operano presso Università e numerose istituzioni pubbliche nazionali, regionali e aziendali (Ministero della Salute, Istat, Istituto Superiore di Sanità, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Nazionale Tumori, Istituto Italiano di Medicina Sociale, Agenzia Italiana del Farmaco, Aziende Ospedaliere e Aziende Sanitarie, Osservatori Epidemiologici Regionali, Agenzie Regionali e Provinciali di Sanità Pubblica, Assessorati Regionali e Provinciali alla Salute). Dal rapporto emerge, in particolare, che negli ultimi 10 anni gli italiani hanno guadagnato aspettativa di vita, soprattutto grazie alla ridotta mortalità per malattie del sistema circolatorio e per i tumori, grazie alle politiche di prevenzione, agli avanzamenti diagnostici e terapeutici. Si intravede anche qualche timido segnale di miglioramento negli stili di vita, almeno sul fronte dei consumi di alcolici e nel vizio del fumo. Aumentano però gli obesi e la tendenza alla scarsa attività fisica. La Campania, in particolare, si conferma la Regione dove si consumano meno antidepressivi: vi è un consumo pari a 29,1 dosi definite giornaliere per 1.000 abitanti nel 2012, il minore in Italia. A livello nazionale il consumo medio è di 36,8 DDD/1.000 ab die.  Essa, di contro, registra  il maggior numero di obesi. Infatti, in Campania ben il 40,6% (percentuale maggiore in Italia) dei minori di 6-17 anni è in eccesso di peso (sovrappeso o obesi) contro un valore medio nazionale di 26,9%. “E’ vero  che abbiamo la dieta mediterranea ma essa è stata progressivamente soppiantata, soprattutto tra i ragazzi, dal fast-food-hamburgher, patatine e soft drink- e dallo stile alimentare nordamericano a base di dolci, grassi animali, carne e formaggi e con uno scarso consumo di verdura, cereali integrali e frutta. Tutta colpa nostra quindi? Non direi, considerando quanto sia difficile camminare o fare attività fisica nelle nostre città, con le automobili sui marciapiedi e gli spazi verdi mal ridotti e spesso non illuminati. Ovviamente va valutato positivamente qualche piccolo progresso in ambito cittadino, con le limitazioni del traffico automobilistico e la creazione di zone pedonali. Anche l’esigenza di un’alimentazione più sana si scontra quotidianamente con  il martellamento continuo da parte dei media per indurci a comprare cibo e a mangiare” commenta Gabriele Riccardi, direttore dell’UOC di Diabetologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, nell’articolo del “Corriere del Mezzogiorno“, pubblicato Giovedì 22 Aprile. Leggi gli indicatori e la sintesi dei risultati del rapporto , Regione per Regione.

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