La più grande ricchezza è la salute. (Virgilio)
Si scrive DAI- Dipartimento ad Attività Integrata, ma si legge nuovo modello organizzativo, quello adottato dall’AOU Federico II, con la deliberazione n.198 del 20 maggio 2013 attraverso l’atto aziendale. Il DAI ha l’obiettivo di raggiungere un’integrazione organizzativa, clinica e professionale, ottimizzando le risorse, uniformando i comportamenti e migliorando lo scambio di competenze tecnico- scientifiche. Realizzare un nuovo modello organizzativo non è un’operazione semplice, richiede che tutti i professionisti coinvolti, a partire dalla Direzione Aziendale, sperimentino un complesso ed articolato processo di cambiamento nella costruzione dell’identità dei Dipartimenti e che sappiano comunicare, all’interno e all’esterno dell’Azienda, i valori della tradizione e le opportunità dell’innovazione. Un cambiamento che può avvenire solo se partecipato da cittadini e professionisti della salute. Per continuare, quindi, il dialogo trasparente con la cittadinanza e favorire la condivisione delle informazioni intra ed inter dipartimentali, nelle prossime settimane, i Direttori dei DAI scriveranno delle brevi presentazioni dei Dipartimenti ad Attività Integrata, che saranno pubblicate su Area Comunicazione, come indicato nella circolare n.8741 del 7 giugno 2013. L’obiettivo è descrivere le aree clinico- assistenziali che il DAI raccoglie, gli ambiti di eccellenza e gli aspetti che evidenziano l’inscindibilità del legame tra assistenza, didattica e ricerca. In sintesi, come sottolineava Edgar Morin, “si tratta di sostituire un pensiero che separa e che riduce, con un pensiero che distingue e collega. Ci serve la struttura che connette, che consente di collegare”, per costruire l’attività integrata dei Dipartimenti, migliorando qualità ed organizzazione dell’offerta assistenziale, con un’attenzione ad una necessaria razionalizzazione delle risorse.
Giovanni Persico
Direttore Generale AOU Federico II di Napoli