Dieta mediterranea: punto di riferimento per la prevenzione della cardiopatia coronarica

Il miglioramento delle condizioni economico-sociali del Paese ha prodotto un cambiamento delle abitudini di vita. In particolare, il cambiamento maggiore è rappresentato dall’adozione di un regime alimentare ad alto contenuto di grassi animali,  zuccheri, sale e alcol. Sono aumentati, così, il sovrappeso, l’obesità, il diabete fino ad assistere ad un progressivo aumento delle malattie cardiovascolari. L’incidenza e la mortalità coronarica sono molto elevate nelle popolazioni del Nord Europa e Nord America, più basse nei paesi del bacino mediterraneo. “La Dieta mediterranea è un modello nutrizionale ispirato ad abitudini alimentari dei Paesi del bacino del mediterraneo, utile nella prevenzione delle malattie cardiovascolari” sottolinea Eduardo Farinaro, responsabile dell’Area Funzionale di Medicina del Lavoro afferente al Dipartimento di Igiene, Medicina del lavoro e di Comunità della nostra Azienda. Non esiste un’alimentazione ottimale, uguale per tutti, la migliore alimentazione è tagliata su misura per la costituzione genetica di ciascuno. Il professore Farinaro, inoltre, aggiunge: “In attesa  di ulteriori sviluppi nell’ambito della genetica appare vantaggioso affidarsi alla dieta tradizionale degli Italiani del Sud, quella tradizionale che non ha subito le modifiche dei Paesi Industrializzati e che costituisce un punto di riferimento nella prevenzione della cardiopatia coronarica“. Per ulteriori approfondimenti, clicca qui.