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Questo articolo è stato scritto il giorno 21 feb 2014 da Alessandra Dionisio, e appartiene alle categorie: News Sito Web AOU, Tutte le comunicazioni.

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Approvato il Codice di comportamento dell’AOU Federico II: lealtà, imparzialità ed integrità dei dipendenti

articolo scritto da Alessandra Dionisio

torre biologica AOU Federico IIL’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II adotta, con delibera n. 81 del 18/02/2014  del direttore generale Giovanni Persico, il Codice di comportamento dell’Azienda. Il Codice declinaai sensi dell’art.54, comma 5, del D.Lgs n.165/2001 Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e ss.mm.ii, le regole di condotta integrative e/o aggiuntive a quelle contenute nel Codice di Comportamento generale dei dipendenti pubblici approvato con DPR n.62/2013. Predisposto dal direttore amministrativo dell’Azienda, in qualità di Responsabile della Prevenzione della corruzione, con la collaborazione del personale dell’UOC di Gestione Risorse Umane, il Codice dell’Azienda definisce i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare e rispetta i principi di imparzialità e buon andamento,  integrità ed esclusività, sanciti dagli artt. 97 e 98 della Costituzione, nonché i principi posti a fondamento della mission aziendale. Tra le disposizioni del Codice dell’Azienda: il divieto per il dipendente di chiedere regali, compensi o altre utilità, nonché il divieto di accettare regali, compensi o altre utilità, salvo quelli d’uso di modico valore (non superiore in via orientativa a 150 euro) – anche sotto forma di sconto (Art. 4); la comunicazione del dipendente della propria adesione o appartenenza ad associazioni e organizzazioni (esclusi partici politici e sindacati) i cui ambiti di interesse possano interferire con lo svolgimento delle attività dell’ufficio (Art. 5); la comunicazione, all’atto dell’assegnazione all’ufficio, dei rapporti diretti o indiretti di collaborazione avuti con soggetti privati nei 3 anni precedenti e in qualunque modo retribuiti, oltre all’obbligo di precisare se questi rapporti sussistono ancora (o sussistano con il coniuge, il convivente, i parenti e gli affini entro il secondo grado) (Art. 6). Particolare attenzione alla prevenzione della corruzione: il dipendente rispetta le misure necessarie alla prevenzione degli illeciti nell’amministrazione e rispetta  le prescrizioni contenute nel Piano triennale di prevenzione della corruzione (Art. 8), approvato con Deliberazione del Direttore Generale n.42 del 30-01-2014, la tracciabilità, la trasparenza dei processi decisionali adottati, garantita attraverso un adeguato supporto documentale (Art. 9) ed il rapporto con il pubblico, anche con riferimento all’utilizzo delle linee telematiche e telefoniche dell’ufficio (Art. 10). Per ulteriori approfondimenti, scarica il Codice dell’Azienda.

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