Aggiornamento del 17/05/2022 ore 13.30 – I posti riservati all’iniziativa sono esauriti. Per prenotare una prestazione assistenziale sono sempre attive le consuete modalità di prenotazione. Per ulteriori informazioni, clicca qui.
Terzo appuntamento per favorire la diagnosi precoce e il trattamento dell’endometriosi e del dolore pelvico al Policlinico Federico II. Mercoledì 25 maggio dalle ore 9.00 alle 16.30 saranno rese disponibili visite gratuite previa prenotazione da effettuare inviando una e-mail all’indirizzo cup.aou@unina.it, scrivendo nell’oggetto: OPEN DAY ENDOMETRIOSI. Nel contenuto della e-mail vanno indicati: nome, cognome, numero di telefono, codice fiscale, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza. Le prenotazioni potranno essere effettuate dal 12 al 19 maggio 2022. Le visite, che possono essere prenotate sino ad esaurimento dei posti disponibili riservati all’iniziativa, saranno effettuate presso l’UOC di Ginecologia e Ostetricia (Edificio 9, Piano terra, Stanza 4, Via Pansini,5).
Sono 3 milioni le donne affette da endometriosi in Italia ed una donna su dieci in età riproduttiva ne soffre. Si tratta di una patologia infiammatoria cronica che può compromettere la qualità della vita e la fertilità delle donne che ne sono affette e la cui scarsa conoscenza è ancora oggi causa di gravi ritardi diagnostici che avvengono troppo spesso dopo un percorso lungo e doloroso.
“Stiamo proseguendo nel percorso di avvicinamento delle donne ad una maggiore consapevolezza nella gestione della proprio salute, richiamando l’attenzione ad una diagnosi precoce di una patologia tanto complessa quanto ancora poco conosciuta. Per questo abbiamo deciso di continuare, grazie al sostegno e alla vicinanza della Direzione aziendale che sin dall’inizio della progettualità ne ha colto le finalità e il valore, con un terzo appuntamento dedicato all’endometriosi e al dolore pelvico. Lo stadio avanzato di questa patologia, oltre a pregiudicare seriamente la fertilità della donna può compromettere gravemente altri organi essenziali come l’intestino, l’apparato urinario o addirittura organi extrapelvici. Per questo, una diagnosi precoce ed un trattamento tempestivo possono migliorare la qualità della vita e prevenire l’infertilità.“, sottolinea il prof. Giuseppe Bifulco, Direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’AOU Federico II.