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Questo articolo è stato scritto il giorno 20 ott 2020 da Alessandra Dionisio, e appartiene alle categorie: Iniziative ed eventi, News Sito Web AOU, Tutte le comunicazioni.

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Malattie epatiche croniche, il successo del teleconsulto per la continuità delle cure

articolo scritto da Alessandra Dionisio

medicina personalizzataPer garantire la continuità delle cure ai pazienti affetti da malattie croniche del fegato durante il periodo del lockdown, l’equipe dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, che già da anni utilizzava una metodologia di gestione clinica a distanza che garantiva costantemente il contatto diretto tra paziente e staff medico, ha rimodulato il servizio trasformandolo da call center di supporto a strumento di telemedicina e videoconsulto.

I pazienti affetti da malattie epatiche croniche necessitano di un costante monitoraggio clinico e strumentale. Basti pensare ai pazienti con cirrosi, con infezione da virus B e C, ai trapiantati di fegato, a tutti i pazienti in terapia cronica con farmaci antivirali ed immunosoppressori che sono obbligati ad uno stretto contatto con i medici ed il centro di riferimento“, sottolinea Filomena Morisco, responsabile delle Terapie Avanzate e Sperimentali delle epatiti croniche del Policlinico Federico II.

L’esperienza è stata anche oggetto di uno studio, recentemente pubblicato sulla rivista “Journal of Medical Internet Medicine”, dal titolo “Use of Telemedicine for Chronic Liver Disease during the COVlD-19 pandemic: a single center experience” che fa il punto sul servizio erogato nel periodo critico tra il 9 marzo ed il 3 maggio 2020.

I pazienti, circa 1700, impossibilitati ad accedere alle visite ambulatoriali, hanno dichiarato di essersi sentiti rassicurati nel mantenere costante il rapporto con l’epatologo di riferimento attraverso il servizio di telemedicina. Questa iniziativa ha permesso di garantire la continuità delle cure, rivalutando tutte le terapie in corso, e di proteggere i nostri pazienti, nessuno dei quali ha contratto il COVID-19. Tutto ciò è stato possibile grazie alla dedizione di tutta l’equipe: la dottoressa Maria Guarino e gli specializzandi Andrea Fiorentino, Giuseppina Pontillo, Luca Pignata e Mario Capasso“, aggiunge Morisco.

Durante la fase emergenziale, la nostra attenzione verso i pazienti con malattie croniche è stata costante e continueremo con maggiore impegno nei mesi che verranno che si annunciano problematici per l’imperversare dell’epidemia. Il teleconsulto dedicato alle malattie epatiche è ormai un percorso ben rodato e ci consentirà di prenderci cura al meglio dei nostri pazienti affinché non si sentano mai soli nella gestione della proprio patologia”, sottolinea il Direttore Generale, Anna Iervolino.

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