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Questo articolo è stato scritto il giorno 24 mar 2020 da Claudio Pellecchia, e appartiene alle categorie: Medicina Generale e del Territorio, News Sito Web AOU, Prevenzione e promozione della salute, Scienza e medicina, Tutte le comunicazioni.

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Chetoacidosi diabetica, il Policlinico Federico II non si ferma

articolo scritto da Claudio Pellecchia

WhatsApp Image 2020-03-24 at 11.40.57 (1)L’onlus Diabete Italia, in accordo con la Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica, ha avviato una campagna nazionale di sensibilizzazione sul rischio di chetoacidosi diabetica.

In caso di comparsa di sintomi tipici nei bambini - aumento di fame e sete, una sensibile perdita di peso e un frequente stimolo a urinare - la popolazione può rivolgersi al numero verde nazionale 800 170 019: sarà compito dell’operatore mettere l’utente in contatto con il Centro di Riferimento Regionale.

Tra questi il Centro di Diabetologia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli  garantisce ricovero e visite ambulatoriali ai bambini affetti da diabete all’esordio. Anche nei giorni in cui gli sforzi del sistema sanitario locale e nazionale sono focalizzati nella lotta all’emergenza legata al Coronavirus, l’AOU Federico II è al servizio dei pazienti più fragili affetti da patologie croniche, tra l’altro una delle categorie più esposte al rischio di contagio. Per questo i piccoli pazienti in follow-up presso le strutture del Policlinico federiciano potranno rivolgersi al  numero 081 7463388, dalle 8.30 alle 14.00, dal lunedì al venerdì (in tutte le altre fasce orarie è disponibile il pediatra di guardia al numero 081 7463266), per poter usufruire di teleconsulto e consulenze di telemonitoraggio – all’indirizzo mail diabetoped.aou@unina.it – e ricevere per via telematica il rinnovo dei presidi e dei piani terapeutici. Il tutto in funzione di un pronto ricovero dei casi più urgenti e di un’assistenza a distanza di quelli stabili, in modo da azzerare i rischi.

Lo scorso 19 marzo, inoltre, è stata ricevuta una paziente con gravidanza al primo trimestre cui, nelle due settimane precedenti, era stato applicato un microinfusore con sistema Hybrid Close Loop. Tale sistema avanzato di erogazione dell’insulina, mediante pompa, è capace sia di sospendere l’erogazione dell’insulina alla predizione di una ipoglicemia, sia di incrementare la somministrazione dell’insulina alla predizione di una iperglicemia, ottenendo una percentuale ottimale di tempo in target glicemico, senza ipoglicemia, fondamentale per prevenire i rischi legati all’iperglicemia e all’ipoglicemia in corso di gravidanza di pazienti affette da diabete tipo 1.

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