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Questo articolo è stato scritto il giorno 06 dic 2019 da Alessandra Dionisio, e appartiene alle categorie: Iniziative ed eventi, Medicina Generale e del Territorio, Nuove tecnologie e new media, Prevenzione e promozione della salute, Scienza e medicina, Studi, analisi e ricerche, Tutte le comunicazioni.

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Lotta alla sepsi e all’antibiotico-resistenza, l’impegno del Policlinico Federico II. Al via il convegno

articolo scritto da Alessandra Dionisio

ImmagineMartedì 17 dicembre, a partire dalle ore 9.30, presso l’Aula Magna “Gaetano Salvatore” del Policlinico Federico II, si terrà il convengo dal titolo “Malattie infettive tra presente e futuro: lotta alla sepsi e all’antibiotico-resistenza”, presieduto da Ivan Gentile, responsabile del Programma Infradipartimentale di Stewardship antimicrobica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II.

L’evento, organizzato con il patrocinio dell’Azienda, della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali e sotto l’egida della Cattedra Unesco di “Educazione alla salute e allo sviluppo sostenibile” recentemente istituita presso l’Ateneo federiciano, è accreditato ECM ( 9.1 crediti formativi) per Medici Chirurghi di tutte le specializzazioni e Biologi.

Il convegno nasce dall’esigenza di affrontare due dei principali problemi di carattere infettivologico del presente e del futuro prossimo: la sepsi e l’antibiotico-resistenza- sottolinea il professore GentileLa sepsi rappresenta, sovente, una sindrome misconosciuta da parte dei medici. Tuttavia, essa è tutt’altro che rara ed  è responsabile ogni anno di circa 6 milioni di vittime in tutto il mondo. Il suo riconoscimento tempestivo e la sua ottimale gestione sono essenziali nell’assicurare la migliore sopravvivenza ai pazienti affetti“.

Il dato allarmante è che molti antibiotici mostrano tassi di sensibilità sempre minori nei confronti di molti batteri, soprattutto a causa del loro utilizzo eccessivo ed improprio.

Continuando in questo modo, potremmo arrivare ad una era definita <post-antibiotica> cioè, nella quale, gli antibiotici non funzioneranno per niente. L’Italia è la nazione che paga il prezzo maggiore in termini di morti (oltre 10.000 all’anno) per infezioni connesse a batteri multi-resistenti. La Regione Campania è gravata da un altissimo tasso di infezioni resistenti. Non sorprende che il recente report dell’AIFA sottolinea che la nostra regione sia quella con un utilizzo degli antibiotici maggiore in senso assoluto a livello nazionale, in ambito ospedaliero e territoriale (circa il triplo dell’area più virtuosa a parità di abitanti)”, aggiunge Gentile.

Un approccio multidisciplinare, basato sulla cooperazione e la collaborazione tra molteplici professionalità, è condizione necessaria per affrontare tali problemi è una delle chiavi per invertire questo trend. Il convegno si pone, dunque, come occasione di incontro e confronto nell’ambito dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II tra le numerose figure professionali coinvolte  in prima in linea nel contrasto a sepsi e antibiotico-resistenza.

Sarà presentato il nascente programma aziendale di antimicrobial stewardship, coordinato dallo stesso Gentile, che prevede un utilizzo ragionato della terapia antibiotica. Questi programmi comportano, infatti, un aumento dell’appropriatezza prescrittiva, cruciale per garantire una cura ottimale per il singolo paziente e per aumentare la sopravvivenza e la qualità di vita, ma anche ad una riduzione dell’utilizzo di antibiotici, condizione utile per evitare o ridurre l’insorgenza di resistenze da parte dei patogeni. Una terapia antibiotica inutile o incongrua comporta, infatti, un danno non solo a carico del singolo, ma coinvolge la collettività, definito il cosiddetto “danno ecologico” degli antibiotici perché si ripercuote su tutta la società presente e futura.

Durante l’evento saranno presentati i primi dati sulla modifica del consumo degli antibiotici nei reparti coinvolti dal progetto pilota di antimicrobial stewardship (Rianimazione e Medicina Interna) e sulla prevalenza di ceppi di batteri multiresistenti rilevati durante il periodo di attuazione di tale programma.

L’evento sarà anche l’occasione per un proficuo scambio di saperi con altri mondi rispetto a quello della medicina umana, ma ad essa inestricabilmente legati, in accordo all’approccio ‘One Health': la salute degli esseri umani è infatti intimamente connessa a quella degli animali e dell’ambiente.

Una tavola rotonda finale permetterà il confronto tra medici, esponenti dei media e pazienti al fine di affrontare tabù e false concezioni su infezioni e vaccini, anch’essi strumento essenziale per ridurre il consumo di antibiotici e le resistenze.

L’evento sarà introdotto dal saluto delle principali autorità nelle persone del Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia Luigi Califano, del Direttore Generale dell’AOU Anna Iervolino, di Maria Rosaria Romano e Ugo Trama, esponenti della Regione Campania, del Direttore dell’UOC di Ematologia Fabrizio Pane e del Direttore del DAI di Ematologia, Immunologia Clinica, Patologia Clinica e Malattie Infettive Francesco Beguinot.

Tra i professionisti dell’Azienda coinvolti figurano: Annamaria Colao, Direttore dell’UOC di Endocrinologia; Maria Triassi, Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica, Farmacoutilizzazione e Dermatologia: Emilia Anna Vozzella, Direttore Sanitario; Antonietta Vozza, Direttore UOC di Farmacia; Antonio Cittadini, Responsabile del PI di Medicina Interna ad indirizzo Metabolico Riabilitativo; Giuseppe Servillo, Direttore del DAI di Chirurgia Generale e Chirurgie Specialistiche, dei Trapianti di Rene, Nefrologia Cure Intensive, e del dolore: Gabriella Fabbrocini, Responsabile del PI di Dermatologia Interventistica e Dermatopatia Immunomediate e degli Annessi  Cutanei; Michele Davide Mignogna, Direttore dell’UOC di Medicina Orale; Giovanni De Palma, Direttore del DAI di Gastroenterologia, Endocrinologia e Chirurgia Endoscopica; Sabino De Placido, Direttore del DAI di Oncoematologia, Diagnostica per immagini e morfologica e medicina legale; Massimo Niola, Responsabile del PI di valutazione medico-legale del danno alla persona.

Infine, tra i vari altri contributi, a testimonianza dell’interdisciplinarietà dell’evento, parteciperanno: Roberto Ascione, imprenditore leader nel campo della digital health; Danilo Ercolini, Docente di Microbiologia Agraria, e Sante Roperto, Docente di Malattie Infettive Veterinarie, entrambi presso l’Università Federico II; Giorgio Galiero, Direttore scientifico dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno.

A chiudere i lavori ci sarà l’intervento dell’attore di “Un Posto al Sole”, Lucio Allocca che darà uno sguardo “anticonformista” sul tema delle infezioni.

Per ulteriori informazioni, scarica la brochure.

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