Appuntamento sabato 15 dicembre, a partire dalle ore 9.00, presso il Centro Congressi Partenope dell’Università Federico II con il 3° Corso Teorico-Pratico sulle Osteotomie di Ginocchio.
Organizzato dalla School of Osteotomy della Società Italiana Ginocchio Artroscopia Sport Cartilagine Tecnologie Ortopediche (SIGASCOT) e patrocinato dalla Società Italiana Ortopedia e Traumatologia (SIOT), dall’European Society Sports Traumatology Knee Surgery and Arthroscopy (ESSKA) e dall’International Society of Arthroscopy Knee Surgery and Orthopaedic Sports Medicine (ISAKOS), il congresso sarà presieduto da Donato Rosa, docente di Ortopedia dell’Università Federico II e da Bruno Violante, chirurgo ortopedico di Milano ed ospiterà specialisti ed esperti del settore di rilievo nazionale ed internazionale.
Sessioni plenarie si alterneranno a sessioni pratiche con al centro del dibattito, come tema cardine, l’osteotomia di ginocchio.
“Il corso, che si rivolge a specialisti del settore, a specializzandi e fisioterapisti, ha l’obiettivo di divulgare le basi e le novità sulla pratica chirurgica dell’osteotomia di ginocchio – spiega Donato Rosa - oggi, infatti, è evidente un ritorno d’interesse a questa tecnica ed alla sua attuazione pratica sia nelle sue applicazioni classiche che in quelle più innovative e moderne. Tra le più importanti restano il trattamento delle deformità di ginocchio, come il varo o valgo, ma ultimamente stanno facendosi strada nuove possibilità, come il trattamento della patologia femoro-rotulea o del ginocchio recurvato, o l’effettuazione di alcune tecniche moderne, quali le osteotomie derotative o multiplanari, che un tempo sembravano di più difficile applicazione”.
Ma se oggi l’osteotomia di ginocchio è ritornata in auge, è anche grazie all’introduzione di nuove tecniche di fissazione che sfruttano le possibilità offerte dal design e dall’utilizzo di materiali sofisticati: “Tra le novità più interessanti c’è sicuramente l’utilizzo della Video-Computer-Assisted-Surgery e della PSI (Patients Specific Instruments), i quali sono sempre più diffusi nella pratica comune. Queste tecniche prevedono l’utilizzo di maschere e strumenti di fissazione innovativi, costruiti ad hoc per il paziente, tramite software e stampanti 3D”, aggiunge Donato Rosa.
Ad arricchire e completare la giornata, una tavola rotonda dedicata a “Osteotomia e Sport”, con ospiti di rilievo tra i massimi esperti del settore. Tutti coloro che saranno interessati, potranno approfondire l’argomento grazie a focus dedicati. Infine, si discuterà anche del ruolo della riabilitazione, per consentire un ritorno all’attività sportiva più precoce possibile.
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