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Questo articolo è stato scritto il giorno 23 feb 2015 da Alessandra Dionisio, e appartiene alle categorie: Iniziative ed eventi, News Sito Web AOU, Tutte le comunicazioni.

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Una biblioteca per i bambini sordi: il nuovo punto di lettura di “Nati per Leggere” in memoria di Alfredo Pisacane

articolo scritto da Alessandra Dionisio

logo nati per leggerePer offrire ai bambini sordi seguiti nel Centro di Riferimento Regionale per la Diagnosi Precoce della Sordità un percorso per migliorare lo  sviluppo del linguaggio, presso l’UOC di Audiologia e Vestibologia, il cui responsabile è Elio Marciano, del DAI Testa Collo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, nascerà, grazie al contributo di chi sosterrà l’iniziativa, un Nuovo Punto Lettura del progetto Nati per Leggere, dedicato alla memoria del professore Alfredo Pisacane, promotore del Progetto di Screening neonatale dell’udito.

Tra le attività per sostenere il progetto, è in programma Giovedì 12 marzo alla ore 18.00 nella Chiesa dei SS Marcellino e Festo (Largo San Marcellino a Napoli) il concerto del Trio Salvatore Lombardi, Antonio Senatore, Raffaele Maisano. Per richiedere informazioni e partecipare all’evento, scarica l’invito.

Il percorso “Nati per Leggere” promuove la lettura ad alta voce in famiglia e nasce da una alleanza tra pediatri e bibliotecari. Infatti, promuovere la lettura ad alta voce, a partire dai primi mesi di vita, è un intervento che favorisce lo sviluppo affettivo, cognitivo e relazionale del bambino. I pediatri intervengono durante i bilanci di salute nei primi anni di vita del bambino attraverso una azione di informazione dei genitori e l’offerta di libri o di occasioni di lettura negli ambulatori e/o nei contesti territoriali. I bibliotecari, gli educatori e i lettori volontari di Nati per Leggere rinforzano il messaggio del pediatra e consigliano libri appropriati e occasioni di lettura o di prestito. In questo modo si consolidano e si sostengono le competenze genitoriali in tutti i contesti e in modo particolare nei contesti svantaggiati.

I dati sui bambini ipoacusici in Italia indicano che ogni anno nascono nel nostro Paese circa 500 bambini sordi, il cui futuro è influenzato anche dalla precocità con cui si arriva alla diagnosi ed al trattamento riabilitativo. Lo screening neonatale delle sordità infantili rappresenta una misura rilevante di salute pubblica, che permette di avviare la protesizzazione ed il percorso riabilitativo entro il sesto mese di vita. Questo intervento precoce ha influenze positive sulle competenze uditive, sul linguaggio, sullo sviluppo psicomotorio, sull’inserimento sociale e scolastico. Per saperne di più scarica la brochure del progetto e per sostenere l’iniziativa, acquistando un libro per la biblioteca, clicca qui.

 

 

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